Non corrisponde al vero l’idea secondo cui gli snowboarders sarebbero particolarmente pericolosi per l’incolumità degli altri.
Per valutare la questione è necessario non limitarsi al contare gli incidenti da scontro, ma cercare di rapportarli alla prevalenza d’uso dello snowboard. In generale, infatti, gli incidenti con lo snowboard sono meno numerosi (circa il 20%) ma questa percentuale è in linea con l’uso effettivo della tavola?
In base a quanto emerge dalle analisi del sistema SIMON, analizziamo lo spettro delle diverse probabilità di essere urtato da sciatore o snowboarder a seconda se si sta utilizzando un paio di sci o lo snowboard.
Si considerino le probabilità seguenti:
– Psci/SCI = 80,9%;
– Psci/SNOW = 18,0%;
– Psnow/SCI = 68,9%;
– Psnow/SNOW = 30,1%;
Psci/SCI indica la probabilità di essere urtati da uno sciatore se si sta utilizzando un paio di sci.
Psci/SNOW indica, invece, la probabilità di essere urtati da uno snowboarder se si sta utilizzando un paio di sci. E così via.
Vedendo le cose dal punto di vista dello sciatore si hanno molte più probabilità di essere colpiti da un altro sciatore che non da uno snowboarder (81% vs 18%, e questo è ovvio, visto che di sciatori ce ne sono molti di più); ma questa probabilità appare assolutamente congruente con il diverso utilizzo dell’attrezzo (non si dispone di un’indicazione precisa al riguardo, anche se si stima che lo snowboard ricopra una fetta di utilizzo compresa tra il 10% e il 20%).
Semmai, va rilevata una certa propensione allo scontro tra snowboard: in 1/3 dei casi se si usa lo snowboard e si viene colpiti da un’altra persona, questa sta utilizzando anch’essa una tavola.
In altri termini, se, per ipotesi, il 15% dei soggetti sulle piste utilizza lo snowboard e il tipo di attrezzo fosse del tutto ininfluente sulle dinamiche di scontro, ci si aspetterebbe di essere urtati da sciatori o snowboarder in proporzioni simili a quelle dell’effettivo utilizzo dell’attrezzo.
Questo non avviene sempre perché se si usa uno snowboard la probabilità di essere urtato da un altro snowboarder raddoppia.
Dr. Marco Giustini
(Istituto Superiore di Sanità)