L’attrezzatura deve essere sempre in buono stato; non deve essere manomessa, tagliata o modificata la struttura dell’attrezzo, ne gli stabilizzatori.
L’unica parte modificabile può essere lo schienale della seduta, visto che chi possiede una lesione midollare bassa, modifica lo schienale per essere più libero nei movimenti.
Per il resto il monosci o il dualski deve presentarsi in buono stato, completo di sistema brevettato per lo skilift (no corde o funi artigianali).
Le asole, per poter imbragare lo sciatore disabile all’interno dell’attrezzo ed effettuare lo scarico dalla seggiovia in totale sicurezza, devono essere integre e in ottimo stato. Un attrezzo sempre in ordine aumenta la propria sicurezza in pista.
Mauro Bernardi
(primo maestro di sci disabile in Italia)