L’obbligo del casco per gli allenatori nelle piste di allenamento

a cura dell'Avv. Francesco Persio

 

L’art.10 del D.lgs 40/21 introduce l’obbligo del casco anche a carico degli allenatori discostandosi dalla precedente normativa contenuta nella Legge 363/2003 che invece non prevedeva tale obbligo, anzi lo escludeva espressamente.
Trattasi di una disposizione che è destinata a far discutere in quanto se da un lato l’utilizzo del casco da parte degli allenatori può costituire un elemento aggiuntivo per la sicurezza, d’altro lato potrebbe rappresentare un onere eccessivo per la figura dell’allenatore il quale molto spesso svolge la sua funzione, stando fermo all’inizio, alla fine o lungo il tracciato, senza essere impegnato in una prestazione sportiva.
Sarebbe stato forse più opportuno limitare tale obbligo soltanto all’ipotesi in cui l’allenatore svolga effettivamente un’attività dimostrativa, compiendo una discesa all’interno del tracciato.
Tale obbligo avrebbe sicuramente avuto un senso se il casco fosse stato reso obbligatorio per tutti gli sciatori; in questo caso l’allenatore avrebbe sicuramente avuto l’obbligo di indossarlo ma essendo tale obbligo limitato soltanto fino al raggiungimento dei 18 anni di età (cfr. art. 17 D.lgs. n. 40/2021), la norma avrebbe potuto, per i motivi sopra detti, prevedere l’obbligo del casco a carico degli allenatori soltanto qualora gli stessi percorrano a fini dimostrativi la discesa all’interno delle piste di allenamento.
Per i motivi e nei termini di cui sopra, potrebbe essere auspicabile una modifica della norma per consentire agli allenatori di svolgere la loro attività senza tale obbligo che, specialmente in particolari condizioni, potrebbe risultare penalizzante per l’allenatore (si pensi a situazioni primaverili oppure estive nei ghiacciai nelle quali il casco potrebbe costituire un inutile “fardello”).

Avv. Francesco Persio

 

L’Avv. Francesco Persio, avvocato e maestro di sci, è stato chiamato dal Governo per partecipare ai lavori sulla riforma dello sport, all’interno della quale è collocata anche la riforma della legge sulla sicurezza sugli sci.
E’ titolare dello studio legale Pennesi Persio, fondato nel 1908 ed ha esperienza nel settore civile, penale ed amministrativo; in particolare in materia di sicurezza nelle piste da sci.
Francesco Persio vive a Rieti ed è cresciuto sciisticamente al Terminillo, con esperienze di maestro di sci in varie località internazionali; è esperto giuridico nella sicurezza delle piste da sci.
Il Ministro competente in materia ha affidato a lui il compito di predisporre lo schema del decreto relativo alla riforma sulla sicurezza; si può definire “il padre di questa legge” quale miglior intenditore della materia, frutto di esperienza acquisita sui campi da neve e nelle aule giudiziarie.
I principi sulla sicurezza erano già stati illustrati ed evidenziati dall’Avv. Persio nel libro “La Tua Sicurezza sugli sci”, un vero e proprio manuale per lo sciatore che è stato lo strumento attraverso il quale l’utente è stato finalmente messo in grado di poter conoscere tutte le regole ed i principi sulla sicurezza.

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Avv. Francesco Persio
Francesco Persio è nato a Rieti il 25 agosto 1957, titolare dello studio legale fondato nel 1908 con sede in Rieti (Piazza Vittorio Emanuele II n.11) Laureato nel 1981 presso l’Università “La Sapienza” di Roma; Avvocato cassazionista iscritto all’Albo degli Avvocati di Roma. Esperto giuridico del Governo, componente della Commissione Governativa di Riforma dello Sport; ha scritto per conto del Governo la nuova normativa sulla sicurezza degli sport invernali (D.lgs 40/2021) ricevendo l'encomio del Ministro. Presidente dell'Associazione “Vittime degli incidenti sugli sci” nonché dell'associazione “La Tua sicurezza sugli sci”; ha creato il portale Sciare sicuro che costituisce un valido osservatorio sulla sicurezza degli sciatori. Si occupa da molti anni della sicurezza delle piste da sci; impegnato a divulgare i principi e le regole della sicurezza attraverso trasmissioni televisive e radiofoniche nazionali; relatore in diversi convegni nazionali, promotore della conferenza stampa sulla sicurezza nelle piste da sci presso la Camera dei Deputati. Conoscitore ed esperto della montagna e dello sci, in gioventù ha svolto attività agonistica partecipando a numerose gare. Nel 1975 è diventato maestro di sci, conseguendo la relativa abilitazione al Passo dello Stelvio (BZ). Ha esercitato l’attività di maestro di sci in Italia, a Bariloche (Argentina), a Valle Nevado (Cile), ad Aspen in Colorado (USA), a St.Moritz (Svizzera). E’ stato componente della Commissione di Esame dei Maestri di sci.

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