Giada e Ginevra, dal centrosud due novità per lo sci italiano

a cura di Stefano Buccafusca

Verdetti di fine stagione non solo per la Coppa del mondo di sci, ma anche per gli appuntamenti tricolori delle diverse categorie.  Soprattutto quelle dei Children e dei cuccioli-baby , vetrine del futuro sci azzurro.
Così spostiamo l’attenzione su due località blasonate: Abetone e Tarvisio.  Complice il vento del sud, da qui sono rimbalzate notizie che fanno clamore. Lo sci dell’Appennino sfoggia le sue perle: Giada D’Antonio (Sci club Vesuvio) e Ginevra Di Pasquale (3000 Ski race).
Cominciamo dalla prima, per ammirare una vittoria che stupisce e stordisce. Stupisce perché a vincere è la campionessa che viene dal Golfo. La napoletana Giada D’Antonio (da sempre tesserata Sci club Vesuvio) ai Campionati Italiani Children, ha dominato lo slalom categoria Ragazzi e mancato di un soffio il podio in gigante.
Un titolo tricolore che non arriva a caso. Negli anni scorsi Giada era già stata protagonista vincente: ai Giovanissimi, al Pinocchio e al Criterium Cuccioli (suo il gigante). Ma nulla è scontato, soprattutto con il cambio categoria avvenuto quest’anno. A Roccaraso dove è cresciuta sciisticamente, in molti erano sicuri di un exploit, perché Giada è stata fin da piccola considerata una “promessa”. La “black panther” dello sci napoletano ha dimostrato talento e passione straordinari. Risultati come questo si ottengono con impegno, dedizione e lavoro condiviso con il club presieduto da Stefano Romano e in particolare con gli allenatori (il dt Carlo Ceccato, Raffaele Mendia, Edoardo Pandolfi e Gianluca Petrella). Fondamentale il supporto della famiglia, come spesso accade nello sci.  Da mamma Sammy, sudamericana trapiantata a Napoli a papà Fabio, al fratello Anthony, il “mental coach”, anche lui  ottimo sciatore. Una bella storia di sport fra mare e montagna che riscalda i cuori sportivi. Torneremo a parlare degli assoluti Children all’Abetone.
Intanto  come detto le soprese non sono mancate anche all’estremo nord est della Penisola. Da Tarvisio gioia ed emozioni per l’impresa  di Ginevra Di Pasquale, abruzzese di Pescocostanzo (allenata da Manuel Cappelli, Responsabile Tecnico Christian Castellano) che ha impressionato tutti dominando la categoria Baby2 nella finale del 44° Gran Premio dei Giovanissimi. Uno “scricciolo” 2012  capace di fermare il cronometro a 44”49 con il miglior tempo assoluto, maschi compresi (vince il trentino Edoardo Garziera, con il 5° posto di un altro abruzzese Flavio Ciccotti) .
Ginevra porta in dote straordinarie capacità: oltre a quelle tecniche, una indubbia grinta agonistica, concentrazione, sicurezza. Forse le stesse che hanno ispirato anche un altro podio pescolano, Dario Di Menna terzo nella categoria 2013. Ma se “Pesco” batte due colpi, la vicina “Rivi” risponde. Nota  a margine anche per la bellissima gara di un’altra abruzzese, Anny Troiano, 2a di categoria fra i 2011 a Tarvisio e per il 5° posto di Semire Dauti nel Super G Allievi all’Abetone. Nate e cresciute a Rivisondoli, borgo famoso per il suo “Presepe vivente” e per aver accolto negli anni ’70 una leggenda dello sci: il grande Leo Gasperl.  Un condensato di passato e presente che fa volare i sogni azzurri  dello sci del centrosud.

Stefano Buccafusca
(giornalista e Caporedattore TG La7)

                                      

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1 commento

  1. Equità nello scrivere. Umiltà sugli elogi. Come tantissime altre cose, Sacrifici è Soddisfazioni devono viaggiare di pari passo. SCHEGGIA

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