Lo sci è uno degli sport più belli, si pratica all’aria aperta, in scenari montani incantevoli, a contatto con la natura in paesaggi mozzafiato; per praticare lo sci occorrono attrezzatura e tecniche specifiche ed adeguata preparazione fisica. E’ uno sport di scorrevolezza che dà grandi sensazioni ed emozioni, le velocità di esecuzione cambiano con il livello tecnico individuale e i distretti muscolari interessati devono essere allenati per sostenere lo sciatore nelle sue evoluzioni tecniche.
Parliamo dell’attrezzatura che dobbiamo utilizzare: gli scarponi da sci hanno una caratteristica particolare (a volte viene poco conosciuta) ed è la loro inclinazione verso l’angolo anteriore della caviglia che può variare dai 15° ai 18° a seconda della tecnicità; questa caratteristica mette in tensione la muscolatura dei quadricipiti, del soleo e del bicipite femorale. Questa inclinazione produce effetti anche sul nostro equilibrio, lo spostamento anteroposteriore del baricentro durante la discesa e aumenta la consapevolezza dello spostamento nello spazio del nostro corpo.
Per quanto riguarda lo sci, attraverso la ”sciancratura” (che ricordo essere la differenza di larghezza tra la punta il centro e la coda dello sci) lo scivolamento e la deformazione, gli sci ci permettono di girare mettendo in tensione, oltre alla muscolatura delle gambe, anche la muscolatura lombare e quella degli addominali che devono rallentare la rotazione del tronco; di qui l’importanza della preparazione atletica che tratteremo sotto altra rubrica.
Per favorire piccoli spostamenti in pianura utilizziamo i bastoncini da sci mettendo in moto la muscolatura delle braccia e delle spalle.
Alla luce di queste caratteristiche tecniche, lo sciatore avrà bisogno di una muscolatura tonica per far si che il divertimento sia supportato da adeguata preparazione fisica. Lo sci è uno sport considerato anaerobico ma, anche se lo sforzo fisico è limitato nel tempo stesso della discesa, l’impegno muscolare è intenso e legato a tanti distretti del corpo, come ad esempio lo stesso apparato polmonare che viene chiamato in causa. L’allenamento finalizzato ad avere la giusta preparazione per affrontare la singola giornata di sci oppure un’intera settimana bianca, deve essere costante e completo. Il consiglio spassionato è quello di essere seguiti da un professionista, che potrà aiutarvi a sviluppare, a seconda delle vostre caratteristiche morfologiche, la muscolatura specifica per la pratica dello sci alpino, consentendovi di aumentare il divertimento e la prestazione e ridurre i rischi di incidenti. L’intervento di un maestro di sci favorirà in tempi celeri la realizzazione del Vs periodo di apprendimento.
Marco Santoni
(Allenatore federale e titolare Onerace)
Complimenti veramente interessante, spiegato in modo semplice e chiaro.Bravi