Stazionamento

A CURA DI FRANCESCO PERSIO

Lo sciatore che intende fermarsi deve farlo necessariamente ai bordi della pista evitando passaggi obbligati, zone limitrofe a dossi ed in genere luoghi senza visibilità; anche in caso di caduta o di incidente, gli sciatori coinvolti devono, ove possibile, liberare tempestivamente la pista portandosi ai margini di essa.
Con tale disposizione il Legislatore ha inteso regolamentare la sosta volontaria sulle piste da sci stabilendo che lo sciatore non può fermarsi a proprio piacimento poiché ciò, determinerebbe intralci e pericoli per gli altri sciatori.
Lo sciatore deve quindi fermarsi lungo i margini della pista evitando comunque tutte le zone in cui tale sosta può creare condizioni di rischio dovute alla scarsa visibilità (ad esempio immediatamente dopo una curva o a valle di un dosso) oppure alla conformazione della pista (ad esempio in caso di strettoia lungo la pista con conseguenti ridotti margini di manovra). Anche gli sciatori che, per qualsiasi ragione, siano stati costretti a fermarsi magari a causa di una semplice caduta devono liberare la pista nel più breve tempo possibile portandosi ai margini della stessa.
Tale disposizione normativa corrisponde quasi esattamente alla regola di cui all’art. 6 del Decalogo dello Sciatore (DM 20/12/05), ove è previsto che: “lo sciatore deve evitare di fermarsi, se non in caso di necessità, nei passaggi obbligati o senza visibilità. La sosta deve avvenire ai bordi della pista. In caso di caduta lo sciatore deve sgomberare la pista al più presto possibile”.

Avv.Francesco Persio

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