Correlazione tra incidenti e condizioni meteo

A CURA DEL DR. MARCO GIUSTINI

E’ noto che una scarsa visibilità rende il gesto tecnico più complicato, meno fluido,  poiché non si percepiscono le variazioni del terreno, ecc…
Tutti fattori che, potenzialmente, pongono lo sciatore in una situazione di maggior rischio. Tuttavia il comportamento soggettivo tende ad un naturale adattamento alle condizioni difficili per cui, in genere si tende verso atteggiamenti più prudenti e conservativi.
Di norma vi è anche un minore affollamento sulle piste.
In questa visione omeostatica del rischio il comportamento più prudente (fattore soggettivo) compensa un potenziale incremento del rischio dovuto alle condizioni ambientali (fattore oggettivo).
I dati mostrano, infatti che circa il 70% degli incidenti si verifica in condizioni meteo buone e con una adeguata visibilità, concordemente con il numero medio atteso di giornate di buone condizioni meteorologiche presenti durante la stagione invernale.
Infatti, contrariamente a quello che in prima istanza potrebbe essere ipotizzato, in meno di 1 caso su 20 l’incidente avviene in condizioni di scarsa o insufficiente visibilità.

               Dr. Marco Giustini
(Medico dell’Istituto Superiore di Sanità)

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